News from Murang'a and Niakianga

Dear friends,
we're proud to show you the Nursery room of Niakyanga, during therapy day for HIV-positive kids. As you can see, our friends of SLICO are with the babies in the room you all have done for them!!!!
We hope it will be possible to continue to support them.
We are trying to organize a photographic exibition in Milan (and maybe also in Neuchatel, who knows), in order to sell african pictures and collect some money for SLICO and their activities.
It would be nice to organize an African Happy Hour during the exibition...is it a good idea? We can share Ugali, Sukumawiki and fried Chicken!!!!!!
Much love to everybody
Max Macharia and Vale Njeeri

Kwaheri Murang'a

Scorrono i titoli di coda della nostra avventura Keniota. Abbiamo appena consumato l’ultima cena nella nostra casa di Murang’a, una “cena delle beffe”, come la definirebbe Diana: una pastina mangiata direttamente dalla pentola, dal momento che abbiamo regalato piatti e posate ai nostri amici…domani saremo a Nairobi, dove passeremo i prossimi due giorni per sbrigare le ultime faccende al quartier generale e per comprare le apparecchiature per i dispensari (sfigmomanometri, fonendoscopi, materiale chirurgico e tutto cio’ che serve alle strutture). Dopodichè voleremo in Italia.
Abbiamo trascorso quest’ultimo weekend sospesi tra le incombenze dell’immediato presente (fare le valigie, sbrigare gli ultimi lavori d’ufficio per chiudere il progetto, ecc. ecc.) e la volontà di rendere ancora più forti i nostri legami con il Kenya nel prossimo futuro. Perché, anche se mercoledì ci imbarcheremo su un aereo, il Kenya non ci lascerà mai: grazie agli “Amici di Murang’a” sono state tante le tracce che abbiamo lasciato qui, ed ancora di più saranno quelle che lasceremo nei prossimi mesi e anni. Oggi ci siamo incontrati con Margaret e Gatama. Con loro abbiamo messo a punto una bozza dell’attività che apriremo, con la volontà di dare un impiego a chi ne ha bisogno in questo momento e di devolvere parte dei profitti agli orfani del distretto. Magari per ora cio’ significherà solo dare cibo ai più poveri, ma un domani potremo fare di più: nella nostra testa si colora un’immagine di bimbi che possano trascorrere il tempo in un asilo creato da noi, che ovviamente non sia a pagamento come quelli che ci sono ora.
Venerdi’ è stato il momento dei saluti con il team di SLICO: pranzo pantagruelico (parola di Max ovviamente…), commoventi discorsi di commiato e scambi di regali.



Una sola parola nel cuore: grazie a tutti voi, amici di SLICO, perché non c’è stato giorno in cui ci siamo sentiti estranei o lontani da casa. Grazie per tutto quello che, con la vostra semplicita’, ci avete insegnato.
Gatama, Macharia, James, Margaret, Njoki, Patrick, Maranga, Godfrey (Dad): sarà impossibile dimenticarvi.

Nuovi inizi

Il giorno dopo la partenza della Giulietta, la nostra maid e ormai cara amica Teresia ha subito l’ennesimo abuso verbale dap arte del cugino (ahinoi nostro vicino di casa). Da allora lei dorme in casa nostra, per evitarle spiacevoli incursioni notturne da parte del sopraddetto molestatore. Abbiamo deciso quindi di aiutarla ad andarsene da questa casa non appena torneremo in Italia. Ma come fare?
Dopo lunghe riflessioni e discussioni con i nostri amici Gatama e Margaret abbiamo deciso di coinvolgere anche Teresia nell’avvio di un’attività commerciale che possa sostenere loro ma anche la comunita’.
Ed ecco la nostra idea: con l’aiuto del progetto “Amici di Murang’a” avvieremo un’attività di microcredito, come ad esempio la vendita di vestiti di seconda mano (usati qui dalla maggior parte delle persone). Una volta avviata tale attività dedicheremo una percentuale dei proventi al sostegno dei bambini orfani di Murang’a e dei villaggi limitrofi. Questo perché non ci siano più piccole Loice, se la fortuna ci assisterà. È un progetto che richiedera’ del tempo per essere messo in atto a pieno regime, cioè con anche l’avvio di una nursery room dedicata o, ancora meglio, di una piccola casa-famiglia…ma faremo di tutto perché tutto cio’ diventi realtà. La grande somma di denaro che abbiamo finora ricevuto ci ha permesso di esaudire tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi e di poter pensare anche a qualcosa che dia una possibilità duratura nel tempo ai più bisognosi.
Pensiamo che non sarà difficile raccogliere, una volta tornati in Italia, vestiti usati e trovare la possibilità di spedirli perlomeno a Nairobi, dove Gatama potrebbe recuperarli senza troppe difficoltà.
E’ bello sapere che non siamo soli, e qualsiasi commento o suggerimento sarà prezioso.
Grazie ancora a tutti gli Amici di Murang’a.
Ecco gli altri aggiornamenti sul progetto: in settimana le Nurses completeranno la costruzione di tavoli, armadi, scaffali e anche, a Kiria-ini, di una tettoia per i pazienti in attesa della visita medica. Stiamo anche procedendo con l’ordine del materiale medico per i dispensari.

Loice

Alcuni giorni fa abbiamo portato la piccola Loice in ospedale con 40 di temperatura. Ha la tubercolosi, come la madre. La notizia è stata un duro colpo, anche perché forte era la consapevolezza di come la madre stia buttando via la sua vita e quella della piccola rifiutando di curarsi. Il giorno successivo però un piccolo spiraglio sembra essersi aperto: ci siamo incontrati con Jane, Ester (la cognata che oltre a crescere da sola tre figli si sta prendendo cura di Jane, Loice e il fratello Kimani, di 8 anni) e il Chief del villaggio. Jane sembra aver iniziato a capire che se vuole essere aiutata deve prendersi cura di se’ e dei suoi figli. Le abbiamo dato uno store di plastica per mettere in ordine tutti i farmaci, che erano sparsi per terra in casa. Si è subito messa al lavoro. Mi ha anche mostrato le medicine che sta prendendo e mi ha detto il dosaggio che assume. Le abbiamo detto chiaramente che, se ci dimostrerà che lo sta facendo, allora noi continueremo ad aiutarli.
Nel frattempo siamo felici di dirvi che da domani Kimani potrà tornare a scuola: gli abbiamo comprato l’uniforme (senza la quale non gli era permesso andarci) e uno zainetto con le matite. Lui è stato felice della notizia, ed anche noi.
Ecco Jane, la piccola Loice, e Kimani.

Karibuni watoto!

Ciao amici,
Poche righe per presentarvi lo spettacolo che due giorni fa ci si e’ presentato davanti agli occhi. La nursery room di Niakyanga e’ finalmente pronta! Vedere il lavoro ultimato e’ stata un’emozione unica. Il nostro grande grazie va a tutti voi, e agli amici di SLICO che hanno abilmente diretto i lavori!
Asante sana, muno muno muno!
Dear friends,
Few words to tell you that the first project fundraised by Murang’a’s Friends is accomplished. The nursery room in Niakyanga is now complete, and ready to host children! It has been fantastic to see the work finished. A big big thank you to all of you for your efforts, and to SLICO’s friends, who have so skilfully supervised the work.
Asante sana, muno muno muno!

Niakyanga’s nursery room: work in progress

Amici,
Siamo felici (e anche un po’ fieri di voi!) di mostrarvi le prime immagini degli amici di SLICO al lavoro....anche noi ci abbiamo provato, con risultati discutibili!
Grazie davvero.

Dear all,
We’re glad to show you SLICO’s friends at work, painting the room...we also tried, but with poor results!
Thank you all guys.

News from Murang'a

Ciao amici,
Ecco il primo passo: domani saremo al Centro di Cura di Niakyanga, impegnati a sistemare la sala per i bambini sieropositivi!!!
Dipingeremo a fresco le pareti e la arrederemo con un tappeto, una lavagna, giochi, tavolini e seggiole.
E’ bello pensare che grazie all’aiuto di tutti voi stiamo costruendo qualcosa di utile per queste persone.
Da tre settimane stiamo inoltre sostenendo Josephine e Jane, due donne al III stadio di AIDS, al momento troppo deboli per poter lavorare e nutrire i figli. Jane e’ stata buttata fuori casa dal suo stesso fratello, ma crediamo che al massimo entro 15 giorni avra’ una casa, che costruiremo grazie al progetto Amici di Murang’a. E’ un piccolo cambiamento rispetto ai piani iniziali, ma non siamo riusciti a tirarci indietro di fronte a tanta sofferenza. Nei prossimi giorni compreremo anche tavoli, sfigmomanometri, lettini e il primo frigorifero per gli ambulatori del distretto.

Hi,
Here is our first step: tomorrow we will be at the Niakyanga Health Centre to build a nursery room for HIV-positive children!!!
We’ll paint the walls new and put a table with chairs, toys, a chalkboard and a carpet.
Three weeks ago we have started supported Josephine and Jane, two III stage AIDS women who are too weak to work and to feed their children. Jane was even sent off her family house by her own brother but, thanks to your contribution, we are going to build a house for her.
Our friend want to say hello to you:

Murang'a's Friends Project

Hi,
It has been more than four months since we came to live in Murang’a North District (Central Province of Kenya), involved in the coordination of an important Project on HIV and in particular on PMTCT (Prevention of Mother To Child Transmission). From the very beginning, it has been a very stimulating experience that gave us the chance to teach something about HIV and AIDS to many people, especially to pregnant mothers.
Our Italian NGO work closely with SLICO, a local NGO made up by eight persons who have spent many years taking care of HIV positive people.
The project gave us the possibility to visit the 45 Health Centres of the District, run by Nurses that are often obliged to manage all the pathologies in a very difficult setting.
Proper Doctors are very few, about 8 in all the District, and even fewer are the medical devices at the nurses’ disposal to cure patients.
For example, very few Health Facilities are equipped with instruments for blood pressure measurement and for blood glucose check. All the Dispensaries are supposed to give children all the necessary immunization according to Kenyan law, but most of them lack of fridges, which are vital to keep serums stored in a proper way.
There are not big problems in shortage of medicines, but the Facilities often lack shelves to store them. They also lack tables, beds to visit patients, glasses to close the windows, electricity and running water.
That is why we have decided to start a little fund raising, in order to give the nurses a chance to work in a proper setting.
A little help from you could make a very big difference, in order to improve health conditions of all these people who are often denied the right to a good medical treatment.
Here’s a list of those goods we are willing to buy through our fundraising:

- sfigmomanometers (40); stethoscopes (10); fridges (3);
- glucometers (15);
- shelves to store medicines (5); beds (2);
- building material for a small nursery room for HIV positive children;


Raised funds shall be sent to the following bank account:
FROM U.K:
CORRESPONDENT BANK: DEUTSCHE BANK LONDON
SWIFT CODE: DEUTGB2L
BENEFICIARY BANK: Family Bank Ltd
BRANCH: Murang’a
SWIFT CODE: FABLKENA
Account name: SLICO
Account number: 006606565101

On behalf of our friends from SLICO, we really want to thank you for joining our fundraising.
If you want to be updated on our activities, please check out our blog www.amicidimuranga.blogspot.com, or contact us:
Valentina Tomajer: tomajer.valentina@gmail.com, Massimiliano Sala: max.sala@netcomm.it

Progetto "amici di Murang'a"

Sono ormai tre mesi che viviamo nel distretto di Murang’a North (provincia centrale del Kenya), impegnati nel coordinamento di un importante progetto sulla prevenzione della trasmissione dell’HIV, in particolare per via materno-fetale. È una sfida stimolante, poiché ci permette di far conoscere a migliaia di persone cosa sia questa malattia e come proteggere se’ e i propri bambini.
La nostra ONG italiana collabora a stretto contatto con SLICO, un’organizzazione locale formata da otto persone che da anni dedicano la propria vita ad aiutare persone sieropositive.
Nell’ambito del nostro lavoro visitiamo periodicamente i circa 45 ambulatori di tutto il distretto, gestiti da infermiere che si trovano a curare, in condizioni piuttosto precarie, le più svariate patologie.

Pochissimi sono i medici, in numero di circa 8 in tutta la regione, ed altrettanto pochi sono gli strumenti a disposizione delle infermiere per garantire ai pazienti una visita ed un trattamento di base.

Qualche esempio: pochi degli ambulatori da noi visitati dispongono di sfigmomanometri (strumenti per il controllo della pressione sanguigna), o di strumenti per la misurazione rapida della glicemia. Gli stessi ambulatori dovrebbero garantire la somministrazione ai bimbi delle vaccinazioni di legge, ma non tutti sono dotati di frigorifero, essenziale per la conservazione dei sieri. La riserva dei farmaci più utilizzati è abbastanza buona, ma mancano gli armadi per stoccarli. Mancano, molto spesso, tavoli, lettini, vetri alle finestre, per non dire dell’assenza di elettricita’ e acqua corrente.
È per tutti questi motivi che abbiamo pensato di organizzare una piccola raccolta di fondi, per tentare di provvedere ai bisogni essenziali di persone che con passione lavorano duramente per garantire assistenza a molti ammalati.Un piccolo contributo da parte di tutti potrebbe risultare decisivo per migliorare le condizioni di salute di moltissime persone a cui spesso, a queste latitudini, viene negato il primo dei diritti: la salute.

Ecco un elenco di cio’ che ci proponiamo di acquistare con i fondi raccolti:
- sfigmomanometri (40); fonendoscopi (10); frigoriferi (3);
- strumenti per la misurazione rapida della glicemia, con relativa attrezzatura (15);
- armadi per lo stoccaggio dei farmaci (5); lettini per la visita dei pazienti (2);
- materiale per la costruzione di una piccola sala di attesa pediatrica dedicata ai bimbi sieropositivi.

I fondi raccolti potranno essere inviati al seguente c.c.:
FROM EUROPE:
CORRESPONDENT BANK: DZ BANK AG GERMANY
SWIFT CODE: GENODEFF
BENEFICIARY BANK: Family Bank Ltd
BRANCH: Murang’a
SWIFT CODE: FABLKENA
Account name: SLICO
Account number: 006606565101
Causale: amici di Murang’a

Grazie a chiunque ci aiutera’, da parte nostra e di tutti gli amici di SLICO.
Potete inoltre contattarci ai nostri indirizzi e-mail o su questo blog, così vi aggiorneremo sui risultati ottenuti.

Valentina Tomajer: tomajer.valentina@gmail.com
Massimiliano Sala: max.sala@netcomm.it